L’Agrotecnico
Nell’ordinamento italiano esistono alcune attività professionali, cosiddette “intellettuali”, per svolgere le quali occorre essere iscritti in appositi albi o elenchi; a loro protezione operano il Codice Civile e il Codice Penale.
La professione di Agrotecnico e di Agrotecnico laureato rientra a pieno titolo nel novero delle professioni intellettuali ed è regolata dalla Legge 6 giugno 1986 n. 251 e successive modificazioni; al relativo Albo professionale è possibile iscriversi solo quando si sia compiuto un adeguato percorso di studi e di formazione certificato da competenti Autorità e si sia conseguita l’abilitazione all’esercizio della professione.
In ogni provincia italiana esiste un Collegio degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati preposto alla tenuta dell’Albo; l’insieme dei Collegi locali da vita al Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati, con sede a Roma presso il Ministero della Giustizia.
L’Agrotecnico è una figura professionale specializzata, con competenze nella direzione e nella consulenza alle aziende e cooperative agrarie, nella progettazione di interventi nel settore agroambientale, nella redazione di perizie e stime e in tutte le attività legate allo sviluppo rurale.
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